La sua costruzione, avvenuta tra il 1698 e il 1719, fu ordinata da Madre Serafina di Dio per ristrutturare il limitrofo Convento delle Teresiane. La Chiesa di San Michele, progettata dall'Architetto Antonio Domenico Vaccaro, si caratterizza per la sua pianta ottagonale a croce greca e le linee architettoniche tipiche del Settecento napoletano. È particolarmente famosa per lo splendido pavimento a “riggiole” (maioliche) del 1761, capolavoro del maestro napoletano Leonardo Chiaiese, inserito nell’ottagono sotto la cupola e nell’atrio d’ingresso. È tenuto sempre sgombro, per poter apprezzare i particolari che man mano raccontano la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre, tra fiori, piante e animali anche fantastici come gli unicorni. Pure gli altari sono notevoli, con il maggiore impreziosito da lapislazzuli, i minori di legno dipinto a imitare il marmo. La Chiesa, sita in piazza San Nicola, si raggiunge da piazza Vittoria per via Giuseppe Orlandi, dopo la Casa Rossa. Orario di visita: da Novembre a Marzo, dalle 9:30 alle 15:00; da Aprile ad Ottobre, dalle 9:00 alle 19:00.
Fonte: "burc.regione.campania.it"
Fonte immagine: "segnideitempi.it"