Fa parte del complesso monasteriale racchiuso, dal 1825, nel recinto cimiteriale situato fuori dall'abitato di Sant’Arpino, nella località Maddalena. Fatta costruire con l'annesso Convento sul finire del 1500 da Alonso III Sanchez de Luna, sui resti di un antico edificio religioso (probabilmente un tempio romano), la Chiesa fu affidata dal 1593 ai Padri Minimi di San Francesco di Paola, che vi abitarono fino alla soppressione del Monastero (1799). Si presenta a croce latina con cupola di 20 metri, e la facciata ricorda lo stile ''spagnoleggiante'' delle colonie con due minuscoli campanili. La navata principale ospita otto altari con resti di pregevoli affreschi di autori ignoti, pavimento in cotto, rosone maiolicato a forma di sole, e stucchi di epoca barocca in restauro (2016). Nel tempo ha ritenuto vari titoli: Santa Maria della Stella; Santa Maria di Atella; San Francesco di Paola. Su un lato esterno del transetto esiste un'antica cappella con affresco della Madonna Lactans (meglio nota come Madonna delle Grazie) databile al 1300 circa. Il Convento, anch'esso in fase di restauro (2016), si presenta con forma ad “L” con nove archi dei tredici originari. Resti di affreschi sulle pareti dei portici fanno immaginare lo splendore degli stessi al tempo in cui erano completamente istoriati. Al piano superiore sono le celle dei frati.
Fonte: "comune.santarpino.ce.it"
Fonte immagine: "it.wikipedia.org"