Con Bolla vescovile del 20 Luglio 1956, Monsignor Antonio Teutonico, Vescovo di Aversa, dopo aver acquistato all'estremità di via Padre Mario Vergara un pezzo di terreno di 952 metri quadrati faceva erigere la Parrocchia di Maria Santissima Assunta in Cielo. La Chiesa ha alla sua destra, guardandola da via Roma, il campanile e nella retrostante parte la sacrestìa, l'ufficio parrocchiale con il suo relativo archivio, una sala per le adunanze. La facciata, la cui parte superiore è abbellita da un rosone policromo, presenta un portale moderno che fa da ingresso all’unica navata, fornita di un artistico altare di marmo pregiato con intarsi in mosaico veneziano. Ai lati e precisamente al centro del colonnato vi sono due altari secondari, anch'essi di marmo bianco di Carrara, sormontati da due tele, dipinte dal Parroco Luigi Pezzullo e rappresentanti una il “Santo Cuore” e l'altra “San Giuseppe operaio”. L'altare maggiore è, nella parte alta, arricchito da un'icona della Madonna Assunta, attorniata da un coro di angeli e formata da un mosaico veneziano dell'estensione di 4 metri per 3 metri, il cui bozzetto fu elaborato dallo stesso Parroco Pezzullo e racchiuso in una larga cornice di rosso arabescato belga. Sia la Chiesa che la casa canonica sono da annoverare tra le più moderne della Diocesi di Aversa, distinguendosi per la sistemazione dei locali opportunamente disimpegnati e per la signorilità degli arredamenti, tra i quali spiccano un grazioso Battistero di San Giovanni in Laterano, un piccolo mosaico raffigurante “Gesù morente e le pie donne” ed una Via Crucis in bronzo posta sulle pareti laterali. Notevoli le artistiche vetrate a piombo.
Fonte: "tuttofrattamaggiore.it"
Fonte immagine: "vetrateartistichefiorentine.it - pmap.it"