La costruzione della Chiesa Parrocchiale, iniziata nel 1670, sulle rovine della vecchia distrutta da un incendio, è terminata nel 1873. Dal registro dell'archivio parrocchiale, risulta che fu eretta grazie alle offerte continue del povero e piccolo popolo di Succivo, spesso uova ed ortaggi che gli stessi cittadini vendevano in città per contribuire alla edificazione. A croce latina, stile barocco, abbellita di stucchi e con un imponente organo che domina sul grande altare maggiore, l'interno della Chiesa della Trasfigurazione unisce in armonia bellezza e semplicità, quasi a testimoniare ai posteri la fede forte e semplice del popolo che la volle. Cancelletti, candelabri ed altri ornamenti riportano nomi di succivesi emigrati e di soldati, che nella lontananza e nelle difficoltà hanno rivolto qui il cuore e la mente. Sistemati in alto lungo le pareti della Chiesa, fanno bella mostra di sé i 17 dipinti tondi su tela, raffiguranti Cristo, gli Apostoli e gli Evangelisti: furono commissionati da Federico Pastena, allora Sindaco del paese, al pittore Tommaso De Vivo nel 1864. Nello stesso braccio sinistro dell'altare maggiore, dopo la cappella delle anime del Purgatorio, c'è la Cappella del Santissimo Salvatore, titolare della Chiesa ed insieme Protettore principale di Succivo. Dietro l'altare, in una gran nicchia foderata di tavole e dipinta di colore celeste, è riposta la statua di legno di Gesù Cristo in atto di trasfigurarsi, assai bella, opera – secondo la tradizione locale - del celebre scultore Giacomo Colombo.
Fonte: "parrocchie.it"
Fonte immagine: "digilander.libero.it/acgiovanisuccivo"