La cappella gentilizia dedicata alla Maria Santissima del Rosario fatta erigere per volontà della famiglia Ferraro nel XVIII secolo. Il portale d’ingresso in pietra bianca locale, presenta due elementi decorativi curvilinei detti a voluta negli angoli superiori mentre al centro è presente lo stemma della famiglia Ferraro raffigurante un compasso con tre stelle che sovrasta un monte con tre cime. Al centro della facciata della chiesa c’è un riquadro in maiolica raffigurante la vergine Maria. Alla destra dell’ingresso c’è una croce in memoria delle visite missionarie del 1927 e 1959. L’interno presenta uno schema semplice a navata unica, con volte a botte in tufo e due archi perimetrali. Nella parte centrale della soffitta e possibile apprezzare un particolare affresco raffigurante la Beata Vergine Maria del Rosario. L’ostensorio marmoreo presenta una colomba a tutto tondo in marmo mentre lo sportello, cesellato in rame dorato, presenta un particolare del cristo risorto. L’altare in marmo rosso di Vitulano (usato anche per la Reggia di Caserta) offre uno splendido intarsio policromo floreale nella parte anteriore chiamata paliotto. Di particolare pregio sono gli stucchi di epoca inizio 1700 che ravvivano l’altare che nella parte superiore acclude aggettante sempre in gesso con scritta in latino datata 1725 a memoria del suo fondatore. Gli stucchi in gesso creano una splendida cornice per la tela settecentesca che raffigura la Madonna Santissima del Rosario tra San Domenico e Santa Chiara con angeli e vari simboli della cristianità. Altro piccolo particolare sono le due acquasantiere in marmo rosso di Vitulano con l’intarsio dello stemma del medesimo donatore.
Fonte: "natastoria.org"
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