L'incessante sviluppo di Caserta rese necessario, verso la fine dell’Ottocento, l’istituzione di una nuova Parrocchia. Essa fu ubicata su via Napoli, strada signorile e di sviluppo edilizio borghese, nei pressi della antica Cappella di Santa Maria di Loreto - già esistente nel XVII secolo - sulla quale oggi sorgono, dopo la sua distruzione durante la Guerra Mondiale, il Santuario di Sant'Anna ed il vicino Ospedale. La vicenda costitutiva ebbe inizio nel 1883, quando il Vescovo di Caserta Enrico De Rossi stipulò il rogito notarile di acquisto del terreno, per dotare di rendita il beneficio nascente, stabilendo altresì il nome della Parrocchia. Nel 1887, essa ottenne il decreto di “exequatur” dal Re d'Italia, Umberto I. Essendo la Parrocchia però ancora sprovvista di Chiesa, si dispose che avesse sede presso la Cappella di Santa Maria Assunta, detta la Rotonda, all'epoca nota come Cappella di Santa Filomena, oggi “Sacrario dei Caduti dell'Aeronautica”, ubicata in via Gasparri nei pressi dei Giardini della Flora. Solo nel 1904 si dette avvio ai lavori di edificazione della sede parrocchiale nel luogo attuale, diretti dall’Architetto Lorenzo Sacco, a cura del primo Parroco Giovanni Zampella e sotto gli auspici del Vescovo Gennaro Cosenza. Nel 1906, seppur incompleta per gli arredi interni principalmente, gli stucchi e gli altari laterali, vi fu l'inaugurazione, la titolazione a San Gennaro e il trasporto di numerose reliquie dalla vicina Chiesa di Santa Maria di Loreto. I campanili e gli stucchi della facciata, con le statue dell'Addolorata e dei Santi Vitaliano ed Enrico furono realizzati nel 1945, a seguito dei danni bellici. La Chiesa subì nuovi danni a causa del terremoto del 1980, che ne impose una lunga chiusura al culto ed un radicale ripristino delle forme interne, per la caduta di gran parte degli stucchi dorati delle cappelle. Tale opera di riordino statico e decorativo è stata affrontata e conclusa nel 1991 dall'attuale Parroco Gionti.
Fonte: "trionfo.altervista.org"
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