Fino al 1818, anno in cui fu soppressa la Diocesi di Monteverde, questa Chiesa fungeva da Cattedrale e accanto ad essa vi era l’episcopio, di cui non sono rimaste tracce. La Chiesa Parrocchiale risale molto probabilmente al XII secolo. Terremoti e incendi lungo i secoli ne hanno modificato la struttura originaria. Essa è caratterizzata da tre navate. Il transetto è separato dall’abside centrale da un arco a tutto sesto. Lo spazio interno è scandito da quattro coppie di arcate ogivali poggianti su pilastri quadrati, le cui strutture sono state realizzate con blocchi di pietra calcarea del luogo. Entrando, sulla destra, vi è la cappella del crocifisso che custodisce la scultura lignea databile intorno al XIV secolo. Accanto ad essa vi sono le statue di Maria Santissima Addolorata e di Maria Santissima Immacolata. Percorrendo la navata destra, si osserva la statua di Santa Caterina d’Alessandria, Patrona di Monteverde, del XVIII secolo (in restauro); la solennità ricorre il 25 novembre. Sulla parte destra, è possibile osservare una riproduzione fotografica del Beato Giordano da Monteverde, secondo Abate di Santa Maria di Pulsano e fondatore del Monastero di San Nicola di Troia, vissuto nel XII secolo. La cappella del Santissimo Rosario, sulla destra nel transetto, custodisce l’omonima statua in legno del XVIII secolo. Nell’ipogeo della Chiesa, vi sono sepolti alcuni membri della famiglia baronale dei Sangermano, Signori di Monteverde (lapide in pietra nella navata centrale).
Fonte: "comune.monteverde.av.it"
Fonte immagine: "tenutapercesepe.eu"