La struttura monumentale del Castello risale al XII secolo, periodo in cui tutto il borgo entrò a far parte del sistema difensivo del Ducato di Salerno. Il Castello ebbe l'attuale impianto solo dopo il 1494, in seguito all'ispezione condotta dall'esperto in fortificazioni Antonio Marchesi; così risistemato, fu in grado di opporre resistenza agli assalti delle truppe spagnole di Carlo V nel 1535. Più volte trasformato tra Cinquecento e Seicento, il Castello finì per perdere l'originaria impostazione militare, conservando di questa, solo il torrione cilindrico nell'angolo Nord del giardino. In epoca normanna, il Castello fu proprietà del Conte Guglielmo di Principato (della famiglia degli Altavilla) e di suo figlio Nicola. Successivamente ne furono proprietari i Gesualdo, i Vitilio, i Di Gennaro, i Castriota Scanderbech (discendenti di Giorgio Castriota Scanderbech, eroe nazionale albanese e Principe di Albania del XV secolo) e, per successione ereditaria, i Maioli Castriota Scanderbech, che sono gli attuali proprietari. Il 31 maggio 1941 il Castello è dichiarato bene di interesse storico-culturale. Durante la prima metà del Novecento il Castello ha accolto come ospiti anche l'ultimo Re d'Italia Umberto II di Savoia (compagno di caccia del marchese Francesco Castriota Scanderbech) e sua moglie Maria José.
Fonte: "it.wikipedia.org"
Fonte immagine: "comune.auletta.sa.it"