Il primo elemento della Terra di Valle (“Catalogus Baronum”, 1150/1168) è rappresentato dal Castello, edificato presumibilmente intorno all'XI secolo su resti più antichi, posseduto da Carlo I d'Angiò che nel 1269 lo donò agli Artois. Il Conte Roberto II d'Artois, detto il Nobile, trasferitosi in Sicilia dopo la morte (1285) di Carlo I, assunse la reggenza del Regno e senza apparenti motivi lo diede a Diego Della Ratta. All'interno del Castello, come si legge in un inventario redatto nel 1544 dal Notaio Ferdinando Rossi, Regio Commissario inviato a Valle dal Viceré Don Pedro di Toledo, vi era una chiesa sotto il titolo di Santa Maria del Castello, di diritto patronato del Feudatario, formata di un pingue beneficio. I beni della chiesa erano costituiti da terreni seminativi denominati: Piana Maggiore, di moggi 32 e passi 6; Campagnano, di moggi 14 e passi 13; Il Campo, di moggi 1, passi 4 e passitelli 5; Mezzopane, di moggi 1, passi 4 e passitelli 5; Mezzopane, di moggi 1 e passitelli 2; La Chiusa, di moggi 1, passi 15 e passitelli 15. Dall'inventario redatto nel 1753 da Tavolari, Don Michelangelo Porzio e Costantino Manni, il Castello venne indicato come diruto e la chiesa di Santa Maria del Castello rovinata.
Fonte: "prolocovalle.com"
Fonte immagine: "parrocchie.it"