La struttura ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli, giungendo a noi in buono stato di conservazione anche se profondamente mutata rispetto al suo aspetto originale. Il castello è circondato da mura che ne delimitano la forma trapezoidale, con quattro torri circolari poste agli angoli alte tutte circa 12 metri e con un raggio di quasi 6 metri. Al centro del castello è posizionato un corpo rettangolare con base scarpata che, probabilmente nella sua forma originaria ricalcava l’impianto di un donjon normanno. Questa struttura centrale ha un perimetro di 150 metri e si sviluppa su un’area di 1300 mq. Attorno ad essa si sviluppano altre strutture difensive e un ampio fossato che la circonda completamente, attraversato da un ponte in muratura che ha sostituito l’antico ponte in legno. La mancanza di fonti e di documenti specifici sulla natura architettonica del castello impediscono la possibilità di formulare ipotesi più precise relativamente alla struttura dell’impianto originario. Più facile è l’interpretazione della cinta muraria esterna, che ha caratteristiche tipiche degli impianti di epoca angioino-aragonese. Essa è costituita da una cortina muraria con base scarpata e redondone, caratterizzata da un camminamento molto ampio (circa 5,5 metri) che presenta una controscarpa dal lato del fossato. Il camminamento è collegato all’esterno dai due ingressi, uno situato sul lato nord-est in corrispondenza di via Nuova del Bosco e l’altro ubicato nell’angolo sud-ovest, presso piazza Castello, nell’area del centro storico. Persa la sua funzione difensiva il castello venne trasformato in una residenza gentilizia e dotato di un ampio giardino, che si sviluppa sul lato nord della fortificazione, ancora oggi accessibile.
Fonte: "gensmariliani.it"
Fonte immagine: "campaniache.com"