Imponente edificio fatto costruire insieme alla chiesa di Santo Menna dal Conte Roberto, figlio di Rainulfo. Data la caratteristica pianta di Sant'Agata e il particolare aspetto della roccia, il Castello non insiste come quelli situati in posizione dominante. L'ingresso al castello, evidentemente, un esempio di maestria ottenuto con mezzi semplici utilizzati con arte. Il castello ducale di epoca medioevale risale pressappoco alla dominazione gotica, quando, dopo la caduta dell'Impero d'Occidente nel 476, per l'invasione degli Ostrogoti, tra le terre conquistate vi era anche Saticula. Nell'anno 758 il Duca e Principe di Benevento eleva a Contea il Castello di Sant'Agata e vi elegge un Conte. Nel 990 ne fu proprietario Landolfo, Principe Capua. I religiosi normanni lo ebbero nel 1066. Il castello normanno si affaccia di fronte alla chiesa di Santo Menna con un arco rustico a tutto sesto, che immette in un primo cortile nel quale, in perfetta corrispondenza assiale, si prospetta l'ingresso, anch'esso a tutto sesto, sovrastato da uno stemma e coperto da volte a crocevia. Nella parte orientale il castello era collegato con un grande parco, che ancora oggi conserva tale nome; esso era sovrastato dalla collina della "Guardia". Delle antiche quattro torri ne rimane una sola, che in passato stata utilizzata come carcere. Del suo splendore non resta che l'imponenza e qualche traccia di pittura nell'ampio salone rappresentante Diana e Atteone di Tommaso Giaquinto (1710).
Fonte: "santagatadegoti.net"
Fonte immagine: "mapio.net"