La fondazione del Castello delle Pietre (castrum lapidum) è attribuita al Principe normanno di Capua Riccardo I, su disegno dell'Architetto Paldo. Decisione presa subito dopo la conquista della città (1058 d.C.), per tenere in soggezione i Longobardi vinti e per difesa verso Meridione, dal lato dove il Castello manca di un prospetto, distrutto in occasione di successivi ammodernamenti delle fortificazioni. Per la costruzione, sono stati utilizzati blocchi calcarei provenienti dal vicino Anfiteatro Campano, ai quali si sovrappone, nella torre, un'architettura ottocentesca. Conserva della struttura originaria tracce della cinta muraria, parte del corpo di fabbrica principale e una torre completamente in tufo, quadrata con tre grandi finestre bifore, feritoie e merli ghibellini a coda di rondine. Intervento, quest'ultimo, eseguito nel 1875 insieme alla merlatura, a cura del Genio Militare, allorché la torre venne dichiarata monumento nazionale. Di età aragonese invece, sono le otto finestre inserite nella parte centrale. Nel Quattrocento, il Castello fu la residenza della potente famiglia Marzano; successivamente passò di proprietà alla famiglia Di Capua, quindi ai Duchi di Migliano. Nel 1734, venne adibito ad ospedale per le truppe spagnole e dal 1806 ad arsenale militare.
Fonte: "capuaonline.it"
Fonte immagine: "visititali.it"