Accedi o Registrati
Pubblica gratis
  • Home
  • About us
    arrow_drop_down
    • Team
    • Privacy Policy
    • Terms
    • Contattaci
  • Come funziona
    arrow_drop_down
    • Come funziona
    • Come registrarsi
    • Per le aziende
    • Per le attrazioni
  • English
  • Italian
Pubblica gratis

Casina del Principe ed Ipogeo

  • Descrizione
  • Avvia navigatore
  • Salva
  • Condividi
  • Segnala
Descrizione

Le prime testimonianze sulla realizzazione della Casina del Principe, precedentemente denominata Casino del Principe, risalgono al 1591 ed andoÌ a sostituire il distrutto Castello di Porta Puglia, grazie alla volontà di Camillo Caracciolo, grande mecenate di artisti e poeti. Tale edificio si presentava come un elegante palazzo e fu costruito come luogo di accesso al sontuoso parco retrostante (di cui nulla resta), collocato sulla collina del Belvedere, ricco di alberi, piante e fiori esotici, la cui estensione arrivava fino a comprendere il territorio dell’attuale frazione Picarelli. La fauna che viveva al suo interno consentiva una ricca cacciagione. Recenti rinvenimenti hanno portato alla luce pregevoli elementi di fattura rinascimentale, chiaramente riconoscibili come elementi ornamentali di un luogo di residenza nobiliare. La facciata uniforme conferisce al palazzo tratti di eleganza e sobrietà. L’edificio, che si sviluppa su due piani, conserva al piano terra quattro portoni in simmetria, i quali immettono ai locali terranei illuminati direttamente da altrettante aperture ogivali. Al primo piano, una serie di balconi in ferro battuto testimonia i pregi e la raffinatezza artistica di quello che fu il Casino principesco sin dalla sua origine. Una fontana posta all’interno della corte, di forma semicircolare, reca motivi marini a forma di conchiglie. Il lussureggiante giardino era raggiungibile da due porte poste accanto alla fonte. Completano la costruzione due portoni, che servivano da accesso alle scuderie e ai depositi. Dopo l’elevazione dal palazzo del Largo, l’attuale palazzo della Provincia, nel 1761 il Casino di Porta Puglia fu adibito a pubblica locanda, ove facevano sosta i viaggiatori. In una descrizione lasciata da un noto viaggiatore della prima metà dell’Ottocento, Cesare Malpica, autore di numerosi servizi giornalistici su luoghi e costumi dell’Italia del suo tempo, apparsa su “L’Omnibus Pittoresco” nel 1841, ci mostra il Casino del Principe adibito a “grande albergo mobiliato”. Anche altri documenti, di alcuni decenni precedenti, indicano tra le proprietà immobiliari del Principe di Avellino una “Taverna a Porta Puglia”. Qui, le vetture provenienti da Napoli e dirette a Foggia, Bari e altre località pugliesi, facevano sosta ed i viaggiatori trovarono ristoro nelle ampie sale, reduci da spossanti viaggi in carrozze, alla guida delle quali sedevano i vetturini che abitavano proprio nei pressi. L’attuale Ipogeo risale, probabilmente, ad un ‘epoca antecedente, realizzato durante i lavori di ristrutturazione del Castello, resisi necessari per le devastazioni del 1528 ad opera dei soldati spagnoli. Oggi (2016), l’Ipogeo offre la suggestione di elementi decorativi emergenti su un piccolo specchio di acqua immota; la fontana a parete, il cui incavo absidale accoglie due figure statuarie: una maschile ed una femminile, in pietra appena abbozzata; decorazioni di spugne e conchiglie. Di proprietà del Comune dal 17 Settembre 1987, la Casina ospita eventi di vario genere.
Fonte: "prolocoavellino.it"
Fonte immagine: "irpinianews.it"

Ad
Galleria
Categoria
  • Architettura
Località
Avvia navigatore

Made with ❤ by Tabiliacom

person
Accedi

O connettiti con

Sign in with Google
Login with Facebook
personNon hai un account ?
lockPassword dimenticata ?
person
Crea account

I tuoi dati personali verranno utilizzati per supportare la tua esperienza in questo sito Web, per gestire l'accesso al tuo account e per altri scopi descritti nel nostro privacy policy.

O connettiti con

Sign in with Google
Login with Facebook
Già registrato ?

Carrello

  • Facebook
  • Twitter
  • WhatsApp
  • Telegram
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Tumblr
  • VKontakte
  • Mail
  • Copy link