L’acqua della sorgente è convogliata attraverso un percorso costruito dall’uomo e diventa funzionale ad un mulino ora non più in uso, compiendo un salto di quota di alcuni metri. Resta un ponte di epoca romana ancora percorribile che sovrasta il torrente e, nel laghetto artificiale nella parte alta, la turbina della vecchia centrale idroelettrica a cui le acque dell’Auso un tempo fornivano l’energia necessaria per mettersi in moto. Il luogo è anche fornito di tavoli e panchine su cui consumare eventuali pic nic.
Fonte: "ecampania.it"
Fonte immagine: "ecampania.it"