Dietro una semplice facciata, lungo il vicolo perpendicolare a Via di Nola, si apre una delle più raffinate case ad atrio di Pompei, il cui impianto originario risale al II secolo a.C., ma che a partire dall’età augustea (fine I secolo a.C. - inizi I secolo d.C.) fu abitata da una delle famiglie più importanti della città. Le iscrizioni elettorali rinvenute sul prospetto durante gli scavi suggeriscono il nome del proprietario: Marcus Lucretius Fronto che aveva intrapreso una brillante carriera politica, candidandosi alle principali cariche pubbliche. Sebbene di modeste dimensioni (circa 460 m²) la domus vanta un apparato decorativo di notevole qualità, attribuibile per la maggior parte al III stile finale e ricco di rimandi intellettuali degni dello status sociale del proprietario. Fulcro planimetrico e settore che meglio rappresenta la luxuria del proprietario è quello costituito dal tablino e dall’atrio con la vasca in marmo dell’impluvio bordata da mosaico e pavimento in lavapesta con scaglie di marmi colorati.
Fonte: "pompeiisites.org"
Fonte immagine: "pompeiisites.org"