l nome dell'abitazione deriva dal quadretto di Ercole affrescato presso un altare che viene identificato con quello dell'Ara Massima di Roma fondata dall'eroe, collocato al centro di un pannello dipinto nel tablino che si apre lungo il lato meridionale dell'atrio. Proprio l'atrio costituisce il perno della casa di impianto poco canonico e priva del consueto giardino. In asse con l'ingresso un piccolo vano (pseudotablino) è affrescato con un quadretto centrale raffigurante il mito di Narciso; sullo stesso lato si apre una nicchia che costituisce il larario domestico con la raffigurazione del Genio familiare intento al sacrifico e dei serpenti ai lati dell'altare votivo. Il triclino è uno dei pochi ambienti a Pompei con pareti a decorazione monocroma in ocra messa in risalto dal rosa dello zoccolo. Numerosi oggetti in bronzo furono rinvenuti nella casa; si segnala un raro tavolo con supporto a sfinge.
Fonte: "pompeiisites.org"
Fonte immagine: "angeloantolino.com"