È una tipica casa 'ad atrio', anche se di dimensioni ridotte rispetto ad altre grandiose abitazioni: il nome deriva dall'emblema (riquadro) a mosaico del tablino, con la scena della prova teatrale di un coro satiresco, ora al Museo Archeologico di Napoli come pure altri quadri con Admeto e Alcesti ed episodi dell'Iliade. Rimangono qui solo quelli dell'oecus (ambiente di soggiorno) raffiguranti Arianna abbandonata da Teseo ed un nido di amorini. All'ingresso della casa è il famoso mosaico con un cane alla catena e la scritta CAVE CANEM ("attenti al cane"), tipico di altre abitazioni pompeiane: l'avvertimento è ricordato anche nelle fonti letterarie, come nel gustoso episodio del Satyricôn di Petronio, in cui il protagonista viene spaventato a morte dal grande cane dipinto.
Fonte: "pompeiisites.org"
Fonte immagine: "pompeiisites.org"