Occupa gran parte dell'isolato (circa 2.700 mq). Il nome deriva dalla statua bronzea di Apollo Citarista rinvenuta nel peristilio (ora al Museo di Napoli, come le sculture citate in seguito). L'edificio apparterrebbe a membri del ramo d'origine servile della famiglia dei Popidii, cui si riferiscono 3 graffiti e 2 scritte elettorali sulla casa, 45 programmi sulla loro candidatura lungo via dell'Abbondanza e ritratti rinvenuti nell'abitazione. Le stanze di rappresentanza e riposo si sviluppano intorno ai peristili, quelle per i servi sull'atrio, senza tablino; vi sono ambienti termali e, nel peristilio centrale, belle sculture di animali in bronzo funzionavano da getti d'acqua. Panificio, pasticceria e taverna connesse all'edificio sono forse dipendenze del complesso residenziale.
Fonte: "pompeiisites.org"
Fonte immagine: "pompeiisites.org"