Nel 1598, si costituì una Confraternita denominata del Santissimo Sacramento, retta da maestri laici e Padri Gesuiti. Nel 1609, sorge un piccolo oratorio del Santissimo Sacramento sul suolo dell'Università di Napoli. Nel 1751, la Confraternita fu chiusa con Real dispaccio del Re Ferdinando IV; la causa della chiusura furono alcune incomprensioni tra il Re e i Padri Gesuiti. Nel 1777, la Confraternita fu rifondata “con nuove regole”, le quali ebbero il Real assenso da parte del Re dell'epoca; successivamente, fu dichiarata Real Arciconfraternita dalla Curia di Napoli, e svolse la sua opera nel casale di Piscinola, con i privilegi della corona reale. Nel 1977, in occasione del secondo centenario della rifondazione della Arciconfraternita, furono fatti alcuni lavori di ristrutturazione ed ampliamento, sia alla cappella funeraria di Miano sia alla cappella di Piscinola. Ambedue le strutture, oggi, si presentano in buono stato di conservazione.
Fonte: "arciconfraternitasacramento.it"
Fonte immagine: "arciconfraternitasacramento.it"