L'Affondatore di Vallivona si trova sul versante Sud-occidentale del Monte Cervati, ad una quota di 1100 metri s.l.m. Rappresenta una traccia del Glacialismo quaternario, successivamente modificato in depressione carsica. Era una grotta di attraversamento che raccoglieva le acque d'alta quota; queste ultime, scorrendo sul Flysch Miocenico presente, raggiungevano il portale nel quale si inabissavano, per venire poi alla luce a Varco la Peta e Montemenzano. Questo corso d'acqua era in realtà l'alta via del fiume Bussento, che ha lasciato traccia del suo percorso nei condotti fossili posti al di sopra di quelli attivi. Negli anni ‘70 vengono costruiti una diga, che sbarra l'ingresso della grotta, e una galleria artificiale per drenarne le acque. Attualmente, l'ingresso al portale (alto circa 20 metri e sovrastato da una parete di circa 60 metri) si raggiunge tramite la galleria artificiale, lunga circa 200 metri. L'impeto dell'acqua ha qui modellato un cratere alto fino a 100 metri, le cui pareti interne sono tappezzate di vegetazione igrofila: una vera e propria oasi nascosta tra le ripide rocce calcaree, ulteriormente abbellita da una piccola cascata e da un laghetto alimentato dall'acqua piovana.
Fonte: "visitcilento.com"
Fonte immagine: "panoramio.com"