La terra che circonda Caiazzo, ricca di magnifici scorci paesaggistici, è punteggiata da uliveti secolari e frantoi dove vengono molite le olive della varietà “Caiazzana”, precocissima, adatta alla produzione di un olio novello leggermente dolce, con note mandorlate e un gusto delicato ma anche adatta alla mensa; ottima la qualità nera, da fare appassita. Soprattutto in passato, sul desco di Natale, per tradizione, non poteva mancare questa speciale oliva, che veniva consumata negli intervalli tra una pietanza e l’altra. Altra pregevole qualità autoctona è la “Carolea”, che rende i piatti della cucina caiatina succulenti e profumati.
Fonte: "petrazzuoli.arielcom.info"
Fonte immagine: "mediovolturno.guideslow.it"