Il Santuario si trova non lontano dal centro urbano, nei pressi della Mefite. Venne originariamente eretto durante il Medioevo, sulla collina dove insisteva il nucleo romano abitato, a seguito del definitivo abbandono del tempio dedicato alla Dea Mefite situato nella Valle d'Ansanto. Indicato negli statuti del 1440, fu ristrutturato alla fine del 1600 per volontà del sacerdote Giovanbattista Santoli. Più di un secolo dopo fu inserito un magnifico portale per merito dell'arciprete di Rocca San Felice, Vincenzo Maria Santoli. Il Santuario fu completamente ricostruito dopo la prima guerra mondiale, nelle forme che si osservano oggi (2016). L'interno, ad una sola navata, custodisce diverse notevoli tele (alcune attribuite ad Ovidio Martino) del 1573, che raffigurano il martirio di Santa Felicita e dei suoi sette figli, ed un mezzo busto in legno scolpito e policromo del XVII secolo che ritrae Santa Felicita. In locali annessi alla Chiesa si custodiscono dei reperti archeologici.
Fonte: "irpinia.info - comune.roccasanfelice.av.it"
Fonte immagine: "santafelicita.blogspot.it"