Il Parco, unico nel suo genere, oltre a fungere da ampio giardino comunale, conserva al suo interno e nei suoi pressi interessanti resti di età romana. Occupa un’ampia zona in pendìo, da Nord verso il mare, e presenta due ingressi: in via del Carmine ed in via Rosini (legata al Foro dell'antica Pozzuoli). Salendo per via Ragnisco, si incontrano i resti del palazzo con torre angolare voluto dal Vicerè di Toledo, nel quadro degli interventi di rilancio della zona flegrea dopo l'eruzione di Monte Nuovo. Più avanti, si trovano i resti delle Terme di via Ragnisco e poi, dal lato di via del Carmine, le Cento Camerelle ed altri ruderi che affiorano dalla vegetazione. Nei pressi dell'ingresso meridionale su via Rosini si può vedere la “piscina” Lusciano, una cisterna realizzata intorno alla seconda metà del I secolo d.C..; serviva da bacino di smistamento per le acque dei numerosi edifici situati nella zona. Attualmente è interrata fin quasi alla quota delle volte di copertura. Gli eredi della famiglia Lusciano la vendettero, nel 1836, all’archeologo Francesco Maria Avellino; nel 1980, il giardino della Villa è passato di proprietà del Comune.
Fonte: "comune.pozzuoli.na.it"
Fonte immagine: "comune.pozzuoli.na.it"