La storia del sito inizia nel XIV secolo quando, nell'area dell'attuale Palazzo Pagano, vi era un possedimento feudale dell'Abbazia di Montevergine, forse organizzato in grangia, che nei primi decenni del 1500 passò di proprietà alla Santa Casa dell'Annunziata di Napoli. Agli inizi del XVII secolo i Barile, nobile famiglia napoletana, acquistano in Quadrelle "una casa con giardino", da identificarsi con l'antica sede di proprietà abbaziale. Da sito agricolo legato a necessità produttive, il giardino comincia ad assumere il carattere di luogo di ornamenti e di delizie che conserva ed accresce con i successivi proprietari: Paolo Braccio, Barone di Cutignano, Francesco Emanuele Pinto, Principe di Ischitella e, dal 1773 a tutt'oggi, la famiglia Pagano. Il Palazzo, a pianta quadrata con cortile centrale nella originale edizione seicentesca, ha subito nel tempo notevoli trasformazioni tra cui la demolizione del volume sulla strada per la creazione di una piazzetta, dove il Principe di Ischitella fece costruire una fontana, usata dagli abitanti del paese per l’approvvigionamento di acqua. Rimangono ancora interessanti elementi architettonici quali la Cappella ed alcuni locali al primo piano con pareti affrescate, il prospetto porticato nel cortile, il pozzo e la pavimentazione in ciottoli calcarei nel cortile che ha funzione di drenaggio per la imponente cisterna.
Fonte: "giardinopagano.it - comune.quadrelle.av.it"
Fonte immagine: "panoramio.com"