ll centro storico di Zungoli si caratterizza per il dedalo di stradine, scalinate e palazzine tipiche dei borghi medioevali, con portali artistici, balconate e decorazioni. L’edilizia civile di piazza Castello è rappresentata dal Palazzo Annicchiarico-Petruzzelli e dal complesso edilizio Iannuzzi. Su quest’ultimo è collocato il busto bronzeo del Dottore Giuseppe Iannuzzi, voluto dai cittadini di Zungoli e dagli emigrati per eternare la sua immagine, esempio di eroismo civico e patriottico. Il portale del Palazzo Iannuzzi con androne interno e la parte che si affaccia su via Forno Vecchio sono del XVII secolo. Il prospetto su piazza Castello, invece, è del tardo Cinquecento. Sulla parte più alta del Palazzo si elevava una torre quadrata, sede nel 1905 del Regio Osservatorio Meteorologico voluta dal Dottore. Il Palazzo Annicchiarico-Petruzzelli, databile fine ‘700 inizio ‘800, con androne interno, presenta un portale con lo stemma della famiglia omonima, riferibile al simbolo degli Unni, un avvoltoio incoronato. Annessa al Palazzo si trova una piccola e graziosa Cappella dedicata a San Giuseppe, con portale tardo barocco, decorato con volute a bassorilievo. Poco distante (verso Sud-Ovest), su piazza Municipio in cui insiste la Chiesa di San Nicola, si erge il Palazzo Caputi, che risale al XVIII secolo. Lo stemma di famiglia era costituito anticamente da tre teste umane. Attualmente (2016), lo stemma familiare è caratterizzato da una luna che guarda ad oriente, una sola testa e tre stelle a otto punte. L’edificio si sviluppa su tre livelli; quello seminterrato è destinato a deposito e servizi, i due superiori ad uso residenziale. L'interno del Palazzo è caratterizzato da ambienti di stile classicheggiante e i due piani sono collegati da una bellissima scala con balaustra sormontata da archetti. Nei locali seminterrati adiacenti l’edificio si trovano il granaio e il frantoio. Il primo, prodotto dai coloni nelle aziende della famiglia, realizzato tutto in legno, era destinato alla raccolta del grano. Il frantoio era utilizzato per trasformare le olive prodotte nella stessa azienda di famiglia. Di fronte al Palazzo Caputi si trova l’ex carcere borbonico.
Fonte: "borghipiubelliditalia.it"
Fonte immagine: "irpinia.info – q-zungoli.it"