Il Museo espone la collezione di opere d'arte appartenuta a Rocco Pagliara (intellettuale vissuto fra l'800 ed il '900, amico di artisti e collezionista straordinario), donata dalle sue sorelle all'Istituto Suor Orsola Benincasa nel 1947. Scopo originario della raccolta era quello di servire da ausilio per gli studi di storia dell'arte delle allieve del Magistero. Per l'allestimento del patrimonio vennero adibite le celle delle monache, ognuna arredata secondo l'ambientazione tipica di un dato periodo storico e secondo un percorso di tipo cronologico, dal Cinquecento all'Ottocento. Nel 1952 il Museo venne aperto al pubblico. Tra le opere cinquecentesche, di grande interesse è la piccola tavola con le “Stimmate di San Francesco”, dipinta da Domenico Theotocopuli, noto come il Greco. Si trovano poi, del Seicento, “Tobiolo e l'Angelo”, opera di Claude Lorrain, “Ester ed Assuero”, di Bernardo Cavallino, e del Settecento il bozzetto per una pala d'altare di Luca Giordano e “Ritratto di dama” di Orazio Solimena; si segnala, inoltre, l'ottocentesco dipinto di Camille Corot, il “Paesaggio autunnale”. Fanno parte della collezione alcune miniature databili tra il Settecento e l'Ottocento, e i ritratti di ammiragli inglesi dipinti da Sir Joshua Reynolds. Si trovano anche alcuni arredi, tra cui consolles barocche e un coro in legno della fine del Cinquecento. Sono poi esposti, nelle bacheche, alcuni vetri veneziani, ventagli e porcellane di Capodimonte, Meissen e Sévres.
Fonte: "musei.it"
Fonte immagine: "artplace.io"