L’ex Convento degli Alcantarini, un tempo sede dell’Istituto di Rieducazione Angiulli, ospita il Museo del Risorgimento. I reperti conservati furono raccolti per la prima volta dal professore Ernesto Papa in occasione della "Mostra di ricordi storici del Risorgimento Meridionale d’Italia", inaugurata a Napoli il 25 maggio del 1911. Nella sala d’ingresso trovano posto una bandiera della Guardia Nazionale e due bandiere da combattimento dell’esercito garibaldino. La “Sala dei perseguitati politici” (1820-1848) espone documenti e cimeli relativi ai moti del 1821 e del 1848. La “Sala della Guardia Nazionale” (1806-1876) accoglie la documentazione che attesta l’attività di questo corpo nei suoi settant’anni di vita. La “Sala dell’Archivio” conserva sia l’archivio corrente della Guardia Nazionale, sia l’intera documentazione esposta alla "Mostra dei ricordi storici del Risorgimento Meridionale d’Italia". Nella “Sala della Battaglia del Volturno” (1 Ottobre 1860), oltre ad alcune armi borboniche, sono conservate le lettere autografe di Garibaldi e quanto altro ricorda lo scontro decisivo tra l’esercito garibaldino e le truppe borboniche avvenuto all’Arco Adriano (Porta Capua). Da segnalare la presenza nella Chiesa del Convento di una tela realizzata da Luca Giordano che raffigura le "Visioni di San Bonaventura".
Fonte: "comune.santa-maria-capua-vetere.ce.it"
Fonte immagine: "icprincipedipiemonte.gov.it"