Sito nello storico Palazzo Antignano e fondato nel 1870 dal Canonico Gabriele Iannelli, il Museo Provinciale Campano di Capua è una delle realtà museali più importanti dell'intera Regione Campania. La varietà e la vastità del patrimonio archeologico, storico, artistico e librario che ospita, sono lo specchio fedele ed eloquente della trimillenaria vita di una metropoli legata, fra gli altri, ai nomi di Spartaco e Annibale, Pandolfo Capodiferro e Pietro della Vigna, Cesare Borgia ed Ettore Fieramosca. Al suo interno, il Museo presenta una vasta collezione di reperti archeologici - tra i quali spiccano le Matres Matutae, uniche al mondo -, una sezione medievale, una quadreria, una vasta biblioteca con un numero elevato di testi ed altri reperti e monumenti illustrati negli ultimi secoli – e tuttora oggetto di accurate indagini - da studiosi di prim'ordine, come Gabriele Iannelli e Teodoro Mommsen, Julius Belloch, Jaques Heurgon e Amedeo Maiuri. II Museo è diviso in due sezioni: Archeologico e Medievale, con annessa un'importante Biblioteca. Occupa 32 sale di esposizione, 20 di deposito, tre grandi cortili ed un vasto giardino.
Fonte: "prolococapua.wixsite.com"
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