Numerosi sono i reperti raccolti e custoditi in questo Museo. All’ingresso ci sono: una carta toponomastica dell’antica Via Appia che attraversa il territorio di Guardia, una mostra fotografica che mette insieme la memoria storica dell’antico centro abitato e delle sue contrade, un carro agricolo di intera fattura manuale, un aratro in legno, uno strettoio ( ku stringituro), pietra del 700 per pigiare l’uva, i resti di alcuni antichi portali, la “varchera” del 1828 (follatolo) usara in filanda per lavare la lana e ammorbidire le coperte. Nella prima stanza “Sala consiliare” troviamo un tavolo a forma ovale risalente ai primi dell’800 con su dei candelabri per le steariche, alla lace delle quali venivano adottate le delibere dell’epoca, inoltre un antico armadio nel quale venivano conservati tutti i registri dello stato civile, la prima macchina da scrivere acquistata dal Comune, la prima Radio-rurale del 1931 con spighe e fasci littori. Nella stanza “Cucina” ove allestita un’antica cucina medioevale con caminetto, stoviglie di terracotta, di legno, di metallo, ecc. Nella stanza “Attrezzi” con gli antichi attrezzi usati in agricoltura, “la varda” (basto) per l’asino, le selle per i cavalli, i campanacci delle mucche con i relativi collari in legno e cuoio, ecc. Nella stanza “Attrezzi artigiani” sono esposti: la macchina per cucire , il deschetto (completo di accessori) vetrinetta completa del vecchio medico condotto, antichi arnesi di falegnami, fabbri e sarti, ecc.
Fonte: "comuneguardialombardi.gov.it"
Fonte immagine: "youtube.com"