Il cuore della cittadella monastica “Suor Orsola Benincasa” racchiude tutti i tratti distintivi che il Concilio di Trento aveva delineato per la vita delle monache “morte al mondo”: dal possente muro di cinta che ne impedisce la vista dall'esterno, agli ambienti ampi e severi che si affacciano su di un magnifico Giardino, che doveva servire ad allietare la contemplazione di Dio. Il Giardino del Claustro appare di forma approssimativamente rettangolare, con un percorso perimetrale e due viali centrali tra loro ortogonali ricoperti di lastre di piperno ed affiancati da pilastri che sostengono un pergolato di uva fragola (Vitis labrusca) e di rose (Rosa banksiae). Nel corso del Settecento, i vialetti del Giardino vennero impreziositi da due edicole maiolicate, collocate alla fine di uno dei bracci centrali dei camminamenti. Quella più antica ospitava un crocifisso ed è completata, nella parte superiore, da un “Lazzaro“ con piaghe visibili che ricordano la peste. Di fronte, si trova la più tarda immagine de “La Samaritana”, di grande suggestione artistica. Al centro del giardino, all'incrocio dei due viali, quattro pilastri sono decorati da pannelli maiolicati di argomento sacro, risalenti al Settecento, con immagini devozionali, tra i quali spicca quello raffigurante Suor Orsola e l'Immacolata. Il Giardino è caratterizzato dalla presenza di un bellissimo roseto contenente più di trenta varietà diverse di rose, antiche e moderne, di colore che va dal bianco al porpora. Una lunga aiuola addossata al porticato contiene spettacolari esemplari di “Myrtus communis”, diventati veri alberi. Il Giardino ospita inoltre vari alberi di agrumi (Citrus aurantium, Citrus limon, Citrus reticulata, Citrus sinensis), due esemplari di pino d'Aleppo, vari cipressi (Cupressus sempervirens) e un bellissimo ulivo secolare (Olea europaea). Sono anche presenti alcune piante esotiche tipiche dei giardini storici di Napoli, tra cui un bell'esemplare di “Araucaria bidwillii”, e spettacolari piante di “Cycas revoluta” coltivate in vaso. Sul lato occidentale del Giardino, si può osservare “Il canneto”, un interessante boschetto di bambù. È possibile visitare questa struttura con prenotazione; tel.: 0812522288
Fonte: "unisob.na.it"
Fonte immagine: "ilmattino.it"