Nel 1956, Lady Walton chiamò il famoso Architetto paesaggista Russell Page perché disegnasse l’impianto originario del Giardino, integrandolo fra le pittoresche formazioni rocciose di origine vulcanica. La Mortella è divisa in due parti: un Giardino più basso, nella Valle, ed un Giardino superiore, sulla Collina, terrazzato con muri a secco; si estende per un’area di circa 2 ettari ed ospita una vastissima raccolta di piante esotiche e rare, che viene arricchita di anno in anno. Per varietà e ricchezza delle collezioni, La Mortella può essere considerata alla stregua di un orto botanico. Tutto il Giardino è disegnato con con gusto ed abilità, sfruttando al meglio il suggestivo ambiente roccioso ed i panorami sul Mediterraneo, ed è arricchito da fontane, piscine e corsi d’acqua che permettono la coltivazione di una superba collezione di piante acquatiche come papiro, fior di loto e ninfee tropicali. Le varie zone del giardino sono connesse con viali, sentieri, muri a secco, rampe e scalette, che permettono ai visitatori di raggiungere la zona più alta dove si godono splendide vedute sulla baia di Forio. Nel Giardino ci sono tre serre tropicali: la Victoria House, dove viene coltivata la Victoria amazonica; la Serra delle Orchidee; il Tempio del Sole. Il lavoro di Lady Walton nel creare questo giardino incantato è ben noto fra gli appassionati del mondo dei giardini e delle piante, al punto che un ibrido di orchidea nuovo ha ricevuto il suo nome: la Miltassia Lady Susana Walton, ammirabile nella Serra delle Orchidee. Durante la visita al Giardino a Valle, circondati dal verde e dall'intenso profumo dei fiori, si avrà l'opportunità di osservare alberi oramai maturi e molte piante rare. A forma di “L”, il braccio più lungo è percorso da un rivolo d’acqua, mentre quello più corto si trova dirimpetto casa Walton. I punti principali di snodo degli assi visivi sono sottolineati da quattro fontane, disegnate in momenti diversi della sua storia. Il Giardino superiore, o Collina, è stato disegnato e sviluppato da Lady Walton a partire dal 1983, anno della scomparsa del maestro. Mentre il Giardino a Valle è chiuso, intimo, umido e lussureggiante, la Collina è solare, aperta verso il mondo esterno grazie alle molte vedute, coperta da una vegetazione mediterranea, anche se non mancano gli angoli esuberanti e le fioriture prolungate. La Collina è punteggiata da elementi architettonici sorprendenti, spesso intrecciati di significati simbolici e con richiami alla storia e all’archeologia dell’isola. Interessante è la Cascata del Coccodrillo, il cui corso d’acqua si snoda fra ulivi e agapanthus, il Ninfeo dal sorprendente disegno formale fra la vegetazione mediterranea, e la Roccia di William, dove sono custodite le ceneri del compositore. Al giardino superiore si arriva in due modi: salendo per una delle tante scalette che si inerpicano lungo il fianco della collina, oppure dall’ingresso superiore, guidando attraverso il bosco fino al parcheggio degli ulivi.
Fonte: "lamortella.org"
Fonte immagine: "viaggiamo.it"