Più piccola e accogliente della successiva Galleria Umberto I, la Galleria Principe di Napoli è una struttura commerciale situata tra l’Accademia delle Belle Arti, il Museo Archeologico Nazionale e piazza Bellini. Fu costruita tra il 1870 e il 1883, in un periodo di grossi cambiamenti urbanistici. La decisione di realizzare un edificio del genere si innestava perfettamente nel gusto europeo dell’epoca, che, ad esempio in Francia e in Inghilterra, prediligeva questi tipi di strutture come centri di aggregazione all’interno delle città. Ideata come nuovo centro commerciale di Napoli, la Galleria Principe fu realizzata in muratura e completata da una copertura in ferro e vetro. È caratterizzata da tre bracci, collegati alle rispettive uscite mediante scalinate più o meno alte, in virtù dei diversi livelli delle strade circostanti; un ampio porticato si antepone alla Galleria nell’ampia piazza del Museo Nazionale. Oggi ospita prevalentemente uffici statali e privati, con poco spazio per le attività commerciali. La sala Gemito, sita al secondo piano, rappresenta, per la sua stessa struttura e disposizione, uno spazio fruibile ed idoneo ad accogliere persone e attività diverse; in essa, infatti, è possibile realizzare convegni, dibattiti, incontri di svariata natura e presentazioni di libri.
Fonte: "fondazioneartinapoli.it"
Fonte immagine: "fondazioneartinapoli.it"