Sul monte Butornino sorge un'antica chiesetta documentata già nel 980. Attualmente solo la navata destra della chiesa è utilizzata per la sua funzione originale mentre la navata sinistra è adibita a sala di accoglienza dei pellegrini, un tempo luogo di sepoltura delle monache benedettine. Nel 980 il vescovo di Salerno, Giovanni II, accordò alla monaca Susanna l'utilizzo della chiesa come monastero ed eremo femminile. Il periodo di attività della struttura durò fino al 1300, quando le suore furono trasferite a Salerno. La chiesa fu ampliata più volte nel corso dei secoli e restò attiva fino al 1600. In seguito fu più volte abbandonata o custodita solamente da qualche eremita che si occupava della cura della costruzione e della coltivazione della terra adiacente. Nel 1943 a seguito dellosbarco a Salerno degli Alleati, gli anglo-americani presero subito possesso del monte mantenendo così una posizione privilegiata per circa due settimane. Sull'altura furono portate le artiglierie per dominare la valle e ricacciare i tedeschi. Sulla cima, nel 1955, un benefattore, Vincenzo Adinolfi, per devozione, ha eretto una croce in ferro a struttura trapezoidale, alta 18 metri illuminata di notte. Il 25 febbraio 2008 furono iniziati i lavori di recupero e restauro dell'antico eremo, terminati nel corso del 2009
Fonte: "wikipedia.org"
Fonte immagine: "artcurel.it"