La Chiesa è ad una sola navata, ma ampia e maestosa. Possiede un artistico quadro di San Francesco di Assisi, che si ritiene opera pregevolissima di Luca Giordano. Probabilmente dello stesso autore dovranno essere i due quadri ovali, collocati sulle porte ai due lati dell’altare maggiore, rappresentanti l’uno San Francesco e San Domenico, l’altro San Tommaso d’Aquino e San Bonaventura. Anche la tela dell’Addolorata ha dei pregi artistici. Nel soffitto, che era a tavole dipinte in stile barocco si trovavano tre grandi e belle tele, di non indifferente pregio artistico, rappresentanti San Antonio e i suoi miracoli, le quali, quando il soffitto fu trasformato a volta in stucchi, furono rimosse e, collocate arrotolate in un luogo umido, si guastarono e sventuratamente divennero irriconoscibili. Il convento, invece, è di forma quadrata, con volte sode e fu adibito a studentato. Le pareti del suo chiostro ampio e maestoso erano istoriate ad affreschi, ma quando per le leggi della soppressione, il Convento con l’annessa chiesa passò di proprietà del Municipio, il chiostro fu in buona parte adibito a deposito di carboni ed i detti affreschi furono distrutti.
Fonte: "prolocoacerno.it"
Fonte immagine: "prolocoacerno.it"