Il santuario, con annesso monastero, fu edificato nel 1363 per volere di Giovanni Della Lagonissa, feudatario di Airola. L'edificio, denominato Santa Maria dell'Ariella, fu donato nel 1369 dal feudatario di Airola ai monaci Benedettini di Montevergine. La chiesa, durante l'assedio alla rocca di Airola subì tali conseguenze che nel 1517 si presentava quasi completamente distrutta. Nel 1672 Maria Candida Spinelli, fece restaurate la chiesa e, ottenute le dovute autorizzazioni, la fece riaprire al pubblico. La chiesa che presenta ancora tracce gotiche, è a forma rettangolare, a nave unica con quattro altari laterali. Sull'altare maggiore vi è una pala d'altare che raffigura l'Addolorata con Gesù deposto dalla croce, opera di Andrea Solario. Oggi il santuario fa parte del territorio della parrocchia di San Michele Arcangelo a Serpentara, affidata alla cura dei Padri Passionisti di Monteoliveto.
Fonte: "xoomer.virgilio.it"
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