La Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo era una Parrocchiale della Diocesi di Ariano. Centro della vita locale, è citata negli atti della Visita Pastorale del 1517, la più antica che si conserva nell'Archivio della predetta Diocesi. Don Pasquale Caruso, Arciprete Curato di Zungoli, nelle risposte al questionario dei beni immobili della parrocchia del 24 ottobre 1929, scriveva che la Chiesa Parrocchiale di Zungoli era stata edificata prima dell'anno 1300 e che probabilmente la prima Parrocchiale era stata la Chiesa di San Nicola (800/900). Di certo nel XII secolo, la Chiesa Madre era già esistente perché nel 1164 accoglieva un collegio di preti che assunse la gestione della Chiesetta di San Cataldo della Grancia di Montevergine, in località Airola. Il Vescovo di Ariano di Puglia, Monsignor Filippo Tipaldi (1738), la chiama Primogenita e dice che la Chiesa era una Parrocchiale e Ricettizia della Diocesi di Ariano di Puglia per la presenza di molti preti paesani, oltre all'Arciprete. Di stile sicuramente romanico, come confermano l’impianto basilicale a tre navate con transetto sopraelevato, la facciata a salienti, il rosone centrale e le due finestre laterali corrispondenti alla navate divise da lesene, presentava un unico ingresso e all’interno nove archi, sei longitudinali e tre trasversali. Sull'architrave del portale sono visibili dei bassorilievi di forma circolare che rappresentano i simboli dei quattro evangelisti: l'aquila (San Giovanni), il leone (San Marco), il bue (San Matteo), l'Angelo (San Luca). Entrando, sulla sinistra si può ammirare il fonte battesimale in pietra del XVI secolo, originariamente coperto con un grande pinnacolo di legno. La Chiesa era soffittata con tavole in parte dipinte, alla base dell'arco maggiore presentava il Pulpito con il baldacchino di noce nera, con balconetto sopra la Cappella del Santissimo Rosario su cui era appoggiato l'organo, sempre in noce nera. Dietro l'altare maggiore realizzato in legno alla Paolina, il coro con 15 stalli di noce e 15 sedili anteriori del 1583. La Chiesa ha subito notevoli rimaneggiamenti nel corso dei lavori di manutenzione o di ricostruzione, in particolare per i danni dei diversi terremoti che hanno prodotto crolli di parte delle strutture. Nel 1860 fu preposto Crescenzo De Caprariis che portò notevoli miglioramenti nel paese natio. Il 3 settembre del 1872 otteneva la consacrazione della Chiesa.
Fonte: "parrocchiazungoliav.blogspot.it"
Fonte immagine: "trionfodisapori.it"