La prima notizia certa riguardante il pregevole complesso benedettino è costituita da un atto notarile del 6 dicembre 1408. Successivamente, vicino alla Cappella di Santa Caterina fu costruito un Monastero dei Monaci della Congregazione benedettina di Montevergine. Il Convento fu poi soppresso sotto il pontificato di Innocenzo X e lasciato in abbandono finché nel 1722 fu donato ai Francescani da Benedetto XIII. Nel 1729 vi alloggiò lo stesso Papa che da Benevento tornava a Roma. Diventato ospizio, nel Convento vi si costituì una Comunità formata e regolare in seguito al decreto concesso dalla Santa Congregazione il 10 dicembre 1724. Le spese per la costruzione dell'edificio furono sostenute anche dal duca Fabio Maria Pignatelli della Leonessa, che in esso fu sepolto insieme alla moglie Cristina di Sangro. Per l’elevato numero di Chierici, vi fu costituito il Chiericato di Filosofia nell’agosto 1939 e fu designato a sede di Noviziato fino al terremoto del 1962. È possibile visitare il magnifico chiostro realizzato in pietra tagliata con pozzo centrale e la Chiesa ristrutturata negli ultimi anni.
Fonte: "comune.sanmartinovallecaudina.av.it"
Fonte immagine: "sinequanon.org"