La Chiesa di Maria Santissima delle Fratte si presenta con uno stile gotico; l’originaria struttura, risalente alla seconda metà del XII secolo, più volte ricostruita, venne interamente distrutta dal tremendo sisma del 1930. La facciata presenta l'antico portale in pietra; ai lati, dieci finestroni di vetro istoriato raffigurano il cantico delle creature. Il campanile, sorto nel 1936, offre anch’esso qualche richiamo gotico nelle finestre. L’edificio religioso è formato da una navata, con due cappelle laterali rispetto all’altare. L’altezza della volta è, nella punta massima, di 16 metri. All'interno, custodisce una sacra icona del XII secolo, un dipinto della Madonna delle Fratte e opere dello scultore nativo Padre Andrea Martini. L’altare maggiore risale alla metà del XVIII secolo ed è in marmi policromi. Sia a sinistra che a destra, vi sono altri due altari: uno dedicato al Sacro Cuore di Gesù, l’altro dedicato a San Giuseppe. Del XVIII secolo è anche la fonte battesimale in onice gesualdino, alto 136 centimetri e con diametro di 83 centimetri. L’epigrafe incisa su marmo e presente nella cappella laterale reca la data 1765; probabilmente si trovava sul pavimento della vecchia Chiesa.
Fonte: "comunecastelbaronia.it"
Fonte immagine: "unplicampania.net"