La Chiesa di Sant’Antonio si erge lungo la via omonima. Essa presenta la facciata dipinta a cassoni di color rosso pompeiano, arricchita da un alto portale in pietra scolpita. Venne edificata nel XVI secolo con la funzione di cappella congregale ed è stata ristrutturata più volte nel corso del 1800, fino ad assumere l’aspetto originario. All’interno della Chiesetta, l’altare maggiore è sormontato da una nicchia che conteneva la statua di Sant'Antonio da Padova; altri due altari insistono a destra ed a sinistra, al di sopra dei quali sono posizionate rispettivamente la statua di Santa Faustina e quella di San Gaetano, il cui culto riconduce a Papa Paolo IV (che si vuole nato a Capriglia Irpina). Pregevole, inoltre, la tela raffigurante “L’Assunzione”, del 1700, posizionata sulla parete destra rispetto all'ingresso. Nel sottosuolo dell'oratorio vi sono delle catacombe, con ancora presenti i resti dei membri della Congrega. Davanti all'edificio religioso vi è una piazzetta, con sedili in pietra.
Fonte: "iluoghidelcuore.it – irpinia.info"
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