La Chiesa di San Sebastiano risale al XV-XVI secolo. Grazioso è il portale, risalente al 1547 (data di creazione della Confraternita), che presenta delle interessanti decorazioni ornamentali. In particolare, i racemi ed i grappoli di uva sul portale in pietra simboleggiano la Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù Cristo. L'edificio religioso, a navata unica, in passato conservava numerose opere d'arte. Oggi (2016), restano la nota "Croce di San Sebastiano", in argento del secolo XVI, il cui notevole peso ispirò un famoso detto, ancora utilizzato nel paese ("puozzi pesà quanto a la Croce re Santo Sebastiano", ossia "che tu possa pesare quanto la Croce di San Sebastiano"); un bel trittico del 1475, che ritrae la Madonna con il Bambino Gesù, San Giovanni, San Sebastiano e San Domenico, attribuito al pittore di origine nolana Francesco da Tolentino; tre belle sculture del XVIII secolo collocate nelle nicchie delle pareti, relative alla Vergine dell'Arco, San Lorenzo e San Sebastiano; alcuni affreschi settecenteschi.
Fonte: "grantourinirpinia.it"
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