Fondata anteriormente al 1779, in origine denominata Chiesa di Santa Monica, era ubicata presso il Convento dei Padri Agostiniani, che facevano parte della Congregazione di San Giovanni a Carbonara, esistente nel territorio atripaldese sotto il nome di San Nicola da Tolentino. Dell'annesso Convento Agostiniano non avanzano quasi più tracce e oggi la sua area è occupata dall'edificio della scuola elementare “Edmondo De Amicis”. La Chiesa, riedificata su un antico tempio pagano, è stata gravemente danneggiata dal sisma del 1980 e soltanto il 19 Maggio 2010, dopo una lunga opera di restauro, è stata riaperta al pubblico. Nelle intenzioni dell'attuale Confraternita e con l'accordo dell'amministrazione comunale e le istituzioni ecclesiastiche, l'edificio è destinato non solo a funzioni liturgiche, ma anche ad attività culturali e luogo di aggregazione giovanile. In passato, con la solenne processione del Venerdì Santo e sino al giorno seguente, dalla Chiesa un suonatore di tromba, ogni quarto d'ora, lanciava tre squilli simboleggiando i lamenti dell'animo umano intristito per la morte di Cristo. Il suono della tromba soleva invitare il popolo alla preghiera, alla penitenza ed al raccoglimento.
Fonte: "prolocoatripalda.it"
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