La Chiesa di San Marcello ha origini particolarmente antiche: infatti, essa è stata edificata nell’anno 851 e rappresenta una delle realizzazioni più antiche del periodo longobardo a Capua. Si sa con certezza che proprio qui fu assassinato il Principe di Capua Pandolfo I, chiamato “Capodiferro”, nel 990 d.C. Dell'edificio originario, a tre navate, si sono conservate ben poche tracce. La navata di destra fu demolita già in età normanna; quella di sinistra, nella prima metà dell’ottocento, fu in parte adibita a sacrestìa e in parte inglobata nella casa canonica. Di particolare importanza storica sono il porticato della canonica, costruito con il reimpiego di materiale di spoglio, e la medievale navata di sinistra, con otto campate a crociera ed incisione orizzontale. Dal giardino della canonica è visibile l'abside rimaneggiata dell'originaria Chiesa a tre navate. Il tempio, distrutto nel 1850, fu ricostruito nel 1859 assumendo l’attuale conformazione ad una sola navata, abbellita nel XIX secolo da vari dipinti. All’esterno, la Chiesa presenta due ingressi: il principale, su via Principi Normanni, è sormontato da un architrave con un’epigrafe che ricorda l’ammodernamento voluto nel 1113 da Desiderio; l’altro, su corso Gran Priorato di Malta, presenta un portale trilitico. Su tale portale si ammirano, nei due stipiti a rilievo, scene raffiguranti la storia di Abramo che sacrifica Isacco, le gesta di Sansone e vari animali simbolici tra cui leoni e cervi (XII secolo). L'architrave è del VII secolo e faceva parte del sarcofago di Audoalt, Conte di Capua antica. Sopra i bassorilievi troviamo un'epigrafe altomedievale sormontata da un elemento circolare a decorazione floreale, che termina con un'aquila ricavata da un antico ambone. Ad angolo tra le due strade su cui si apre la Chiesa, si erge il campanile a pianta quadrata, diviso in tre ordini; gli ultimi due ordini presentano monofore ad arco.
Fonte: "beweb.chiesacattolica.it"
Fonte immagine: "prolococapua.wixsite.com"