La vecchia Chiesa di San Biagio è ubicata lungo la strada che porta al borgo antico. Essa, come la Chiesetta di San Nicola dentro le mura, è documentata in una bolla del 1113. Oggi (2017), non conserva più l'originario aspetto romanico, ma un impianto rinascimentale dovuto agli interventi dei Duchi Gambacorta. Sulla facciata sono presenti un portale rinascimentale (1599) e una lapide che ricorda la chiusura dei restauri settecenteschi (1734) voluti dal Duca Giovanni Mastellone. L'interno, barocchizzato a navata unica con presbiterio quadrato a cupola, è arricchito da stucchi. Da segnalare una “Madonna con Bambino e Santi” (metà XVI secolo) e una “Sacra conversazione”(fine ‘500). Nel 1965, a valle di questo edificio sacro, fu inaugurata la nuova Chiesa di San Biagio, intorno alla quale è sorto un invidiabile complesso parrocchiale, con una sala teatrale e cinematografica e un campo da gioco polivalente. Il complesso ospita, fin dalla sua fondazione (1954), la Scuola Media di Limatola “Leonardo da Vinci”. Quest'opera è stata voluta e realizzata da un instancabile figlio di Limatola, qui nato, vissuto e morto: Monsignor Salvatore Carrese (1914-1989). In occasione del Giubileo del 2000, Don Giuseppe Giuliano fece realizzare una campana di 500 chilogrammi, che è stata posta ai piedi del campanile in tufo della nuova Chiesa. La Campana è la terza in Italia per dimensioni: 2,3 metri di diametro massimo ed altezza pari a 2,4 metri. La campana è costata 250 milioni delle vecchie lire (frutto delle offerte dei fedeli), fu dedicata alla “Pace fra i Popoli” e benedetta da Papa Giovanni Paolo II, in Vaticano.
Fonte: "comune.limatola.bn.it"
Fonte immagine: "comune.limatola.bn.it"