Era il 1281 quando fu aperta al culto la Chiesa, costruita dalla nobile famiglia dei Fusco e dedicata a Santa Maria Annunziata. La Chiesa era ricchissima di monumenti, di marmi e icone: nel corso del secolo XVII la stessa famiglia Fusco, diffusasi per rami fuori Ravello e perso l'amore per la terra d'origine, ne sottrasse molti. Resta memoria, ad esempio, che nel 1691 due splendide colonne di marmo verde antico (forse simili all'ultima ancora esistente, la seconda a destra della navata centrale) furono dai Fusco donate all'arcivescovo di Napoli Giacomo Cantelmi. Nel 1721 la Chiesa subì la trasformazione barocca. Nel 1887 già soffriva di evidenti guasti, ma sull'unico altare allora esistente vi era l'immagine della Santissima Maria Annunziata e alcune lapidi in marmo. Il restauro, che ha condotto la chiesa al suo primitivo stile romanico, fu eseguito negli anni 1982-83; da allora non più attiva per la funzione religiosa, è adibita allo svolgimento di congressi e conferenze.
Fonte: "chiesaravello.it"
Fonte immagine: "arteide.org"