La prima notizia di un Feudo a Caposele, e quindi di un probabile Castello, risale al 1160, in piena Epoca Normanna, quando ne era Feudatario Filippo di Baldano. La storia racconta che nel 1079, il Duca di Calabria Roberto Guiscardo aveva fatto bruciare messi e casolari, nonché distruggere torri e castelli. Successivamente, entrarono in possesso delle terre di Caposele i Baldano, Conti di Conza. Nel 1375, il Castello fu lo scenario delle nozze di Margherita d'Aragona; appartenne poi anche all'umanista napoletano Jacopo Sannazzaro. Fu poi abbandonato in seguito ai gravi danni subìti dal corpo di fabbrica centrale, per l’evento sismico del 1694. Sono visibili attualmente (2016), sulla collina, brevi tratti delle vecchie cortine murarie difensive ed una torre quadrangolare, il cui basamento piramidale in trachite viene tradizionalmente attribuito all’XI secolo.
Fonte: "comune.caposele.av.it"
Fonte immagine: "prolococaposele.it"