Sotto l’epoca feudale normanno-sveva venne eretto un grande Castello sul Monte Sant’Angelo, il punto più elevato del centro abitato (887 metri s.l.m.). Oggi (2016), della struttura detta anche di San Michele, dal nome di un grande tempio dedicato all’Arcangelo Michele edificato sotto i Carafa nel 1556, si possono vedere i ruderi. Il Castello di forma quadrata presentava ai suoi angoli quattro torri alte sette metri. La torre Nord mostrava tre stanze, due destinate a deposito e l’altra con un balcone ed un botola che reca in una zona sotterranea; su di esse una spaziosa terrazza. Nell’interno della torre Sud vi era un muro ed una feritoia, perché la posizione offriva una completa panoramica su gran parte del Monte Terminio. La torre Ovest venne adibita a cisterna e la torre Est trasformata in campanile. Come punto di accesso al Castello vi era un cancello messo tra la torre Ovest e quella Sud; all’interno della fortezza vennero scavati, nella roccia, due ambienti (il Mastio) di forma circolare, in cui venivano custodite le armi e gli alimenti. Le quattro torri, collegate tra loro da un muro di cinta in pietra, furono ampliate attraverso i secoli a seconda delle necessità dei Feudatari nel sostenere le lotte, o per rifugio degli abitanti.
Fonte: "volturara-irpina.it"
Fonte immagine: "museodeicastelli.it"