Il Castello di Casalbore è una struttura difensiva di origini alto medievali, costruito intorno ad nucleo principale costituito dalla Torre, unica struttura di epoca normanna, che permetteva l’accesso al cortile e da qui alle strette viuzze dell’abitato, attraverso un’altra porta sul lato opposto alla corte. Dell’originario fortilizio resta anche una torre più piccola, posta a Sud-Est del coevo tracciato murario. Il Castello, così come lo si apprezza oggi (2016) dopo un radicale intervento di restauro, ha uno stile gotico, come testimoniano alcuni archi ogivali e bifore. Spesso le pareti erano rivestite di legno, per rendere la scalata più difficoltosa. Una successiva trasformazione avvenne nel 1500, ad opera della nobile famiglia Caracciolo, con il complesso che presentava la residenza del Signore al piano sopraelevato, il nuovo palazzo posto sul lato Sud, e quattro porte di accesso più una portella: ad Ovest la Porta Beneventana, con ponte levatoio; ad Est la Porta Vallone (la principale); a Sud la Porta Fontana; a Nord la Porta Carrara, per il passaggio dei carri; a Sud-Est la Portella (attualmente via G. Maraviglia). L'interno del Castello era diviso in due corti, in una delle quali (posta ad Est) vi era insediato il Seggio popolare, per i giudizi della Corte Marchesale. Il Sobborgo e la zona “Sotto la terra” erano fuori la cinta muraria.
Fonte: "casalboreonline.it – terredicasalbore.it"
Fonte immagine: "opinioneirpinia.it"