Strumenti chirurgici, in ferro e bronzo, quali sonde, forcipi ginecologici, cateteri, bisturi danno il nome alla casa, che è tra le più antiche di Pompei (III sec. a.C.), con blocchi squadrati calcarei in facciata e muri interni costruiti in 'opera a telaio'. Di impianto regolare la casa è frutto di almeno 2 ristrutturazioni successive, cui s'aggiunge un piano superiore nel quartiere rustico: recenti studi ritengono originario l'impluvium in tufo. La decorazione superstite s'ammira soprattutto in un ambiente finestrato, che affaccia sul giardino, con pitture di 'primo stile' all'esterno (II sec. a.C.) e di 'quarto stile' all'interno (dopo il 50 d.C.).
Fonte: "pompeiisites.org"
Fonte immagine: "unimondo.org"