La Basilica della Santissima Annunziata, si presenta con una facciata che campeggia sul bel piazzale, contornata da due colonne frammentarie antiche, con capitelli corinzi, reggenti un’arcata che inquadra una trifora. All’interno una chiesetta a una navata, con una cappella laterale cui segue il presbiterio, sulla pianta della primitiva basilica. Si entra in un’abside dall’originale pianta ellittica, scavata nel tufo, restaurata, databile VII secolo; nel fondo, la sedia vescovile e, sopra, una nicchia semicircolare, con affresco della Madonna orante e santi che recenti studi ritengono databile al VIII secolo. Ai lati della sedia vescovile gira il presbyterium o sedile per i preti. Dietro l’abside si apre un deambulatorio, con avanzo di sepolcri. Dal cortile annesso si accede alle catacombe. La grotta tufacea detta dell’angelo, per l’affresco presente, è, visibile e dominante sul bel cortile, è una catacomba cristiana del III o IV secolo, con arcosoli, altari, sarcofagi e affreschi, tra i quali è di particolare interesse uno raffigurante l’Arcangelo Gabriele e l’Annunziata. Da segnalare la presenza di due sarcofaghi in terracotta ed il sarcofago in pietra con coperchio a tetto spiovente, di epoca romana. Le catacombe conservano interessanti affreschi.
Fonte: "viaggioinirpinia.it"
Fonte immagine: "viaggioinirpinia.it"